Scudetto al primo anno da presidente, la missione di Marotta. Inter, assalto a più obiettivi

Nella giornata di ieri il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha ricevuto la Stella d'Oro del Coni e ha rilanciato la sfida per il prossimo scudetto. Ma gli obiettivi dei nerazzurri non si fermano in Italia, la squadra di Inzaghi vuole andare avanti in tutte le competizioni.

Sarà "un’Inter affamata che sta per azzannare la nuova stagione: confermarsi campioni d’Italia, dare l’assalto alla Champions sfiorata due anni fa, e poi Coppa Italia, Supercoppa, fino al Mondiale per club della prossima estate. Nel menù c’è l’imbarazzo della scelta. Ma ci sono pure le premesse per una grande abbuffata.

sugli obiettivi da inseguire. Tutti. A partire ovviamente dallo scudetto: dal suo arrivo in nerazzurro, nel 2018, Marotta ne ha già vinti due, ma adesso l’asticella si alza. Festeggiarne un altro, alla prima stagione da presidente dell’Inter, significherebbe riuscire là dove nemmeno Angelo e Massimo Moratti sono riusciti. Perché nella storia nerazzurra sono solo due i presidenti che hanno centrato lo scudetto alla prima annata al timone del club. Lo farà con una nuova proprietà, Oaktree, che gli chiede di conciliare risultati e sostenibilità, che punta un ringiovanimento progressivo della rosa per creare ulteriore valore: nuove scommesse che Marotta è pronto a vincere", spiega La Gazzetta dello Sport.

"La prima mossa è stata la conferma del blocco dei campioni: nessun big lascerà la squadra, anzi. Da Barella a Lautaro, i pilastri hanno rinnovato. Toccherà a loro, adesso, e a Inzaghi, confermarsi al vertice in Italia e tornare protagonisti anche in Champions. L’eliminazione agli ottavi per mano dell’Atletico nell’ultima edizione ha lasciato un retrogusto di incompiutezza nonostante il dominio in campionato. Perché l’Inter era e rimane una macchina progettata per andare fortissimo su tutte le piste, e i giocatori sono i primi a esserne consapevoli: il loro assalto su tutti i fronti ripartirà da qui", aggiunge Gazzetta.