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"Vince l’Inter 2-1. Sanchez ricorda i tempi belli con l’assist visionario ad Asllani e il rigore: anche il cileno ha cancellato l’ultima immagine crepuscolare. Resta l’impressione di una squadra con momenti letali e accelerazioni improvvise irresistibili anche per difese schierate: rispetto alla Juve di Napoli, tanto per fare un esempio, c’è uno studio più scientifico dei movimenti d’attacco. Ai punti il risultato sembra meritato, se contiamo le occasioni nessun dubbio. Ma il calcio non è una somma algebrica di situazioni. Nessuno avrebbe potuto contestare un pari genoano, e non solo per il rigore su Barella che non c’è. Il 2-1 di Vasquez è il riconoscimento a una “media”, meglio non chiamarla piccola, che se la gioca alla pari a San Siro e non affonda sotto i soliti quattro gol rifilati a tutte le altre. A Genoa-Inter, il 29 dicembre, risaliva l’ultima partita non vinta dai nerazzurri. Contro il Genoa ieri il cerchio poteva chiudersi. Sono segnali anche questi. Lo scudetto è in tasca, manca il “quando”, aggiunge il quotidiano.
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