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- Terz'ultimo giorno di ritiro a Riscone di Brunico, l'Inter lavora sotto le indicazioni di Mancini divisa in 3 gruppi. Uno entrerà in campo alle 9.30, uno alle 10.15 e l'ultimo alle 11.00
- Il primo gruppo è composto da tutti i difensori, compreso Jeison Murillo. Due linee a 4 per cominciare l'esercizio: la prima composta da Montoya, Ranocchia, Murillo, Juan Jesus/D'Ambrosio; la seconda da Santon, Andreolli, Popa e Nagatomo/Dimarco. Interessanti le due novità: Murillo al fianco di Ranocchia, con Juan subito dirottato sulla fascia mancina
- Per tutti i difensori lavoro unicamente tattico e teorico, niente palla. Mancini lavora con i suoi ragazzi sui movimenti della difesa, da destra a sinistra e da sinistra verso destra
- Concluso l'esercizio sul campo, si passa al lavoro atletico sulla pista (per l'appunto, atletica). Per tutti i difensori scarpe da tennis e esercizi con gli ostacoli
- I giocatori passano al potenziamenti in palestra. Mancini, nel frattempo, prepara con i suoi collaboratori il prossimo esercizio. Davanti alle porte, omini gonfiabili da una parte e, dall'altra, una finta barriera in plastica
- Sotto con il secondo gruppo, sono i centrocampisti: dentro Gnoukouri, Guarin (al rientro con il gruppo), De Micheli, Taider, Brozovic, Kovacic, Kondogbia. Esercizio - con la palla - incentrato sul lavoro dei 3 centrali: Brozovic mezzala destra, Kondogbia mezzala sinistra, Kovacic ancora perno centrale
- Per alcuni difensori altri esercizi con gli ostacoli sulla pista atletica: tra questi Murillo
- Guarin inizia a correre con il preparatore atletico. Per i difensori intanto il lavoro di oggi non è finito qua: di nuovo in campo (senza palla) per assimilare i documenti. Tra i 4 'titolari', Montoya, Ranocchia, Murillo e Juan. Su un'altra linea a 4, si schierano Santon/Nagatomo, Andreolli, Popa, D'Ambrosio/Dimarco
- Mancini è un martello, carico a 1000 e severo con i suoi ragazzi: vuole intensità assoluta, sgrida e motiva i giocatori, urlando a piena voce. Dagli spalti grandi applausi, sono tutti per lui!
- i centrocampisti si allenano sulla pista atletica con gli ostacoli, la difesa prosegue la sua intensa preparazione. Giro palla da una parte all'altra, indicazioni costanti per tutti. Mancini e Sylvinho non mollano un colpo.
- Nel frattempo i portieri si allenano sulle uscite: Handanovic e Carrizo raccolgono i cross dalla fascia laterale
- Siamo arrivati al momento degli attaccanti: in campon Longo, Baldini, Delgado, Palacio, Shaqiri, Hernanes e Icardi (al rientro dopo l'affaticamento). Dopo un breve esercizio, Maurito ha iniziato un lavoro a parte
- Gli attaccanti passano sulla pista atletica, mentre sul prato verde tornano i centrocampisti. Stesso schema di prima. Stessa linea a 3, Brozovic, Kovacic, Kondogbia
- Sul campo restano solo i portieri e Maurito Icardi. Il numero 9 prosegue nel lavoro a parte con alcuni esercizi di stretching e addominali
- Icardi passa al pallone. Passaggi nel breve con Salsano. Sulla pista d'atletica che circonda il campo, di nuovo gli attaccanti
- Al centro del campo, sotto gli occhi di Mancini giocano il pallone Icardi e Longo
- Mancini prova i movimenti offensivi con Longo, Icardi, Shaqiri, Delgado, Palacio, Hernanes e Baldini
- Mancini richiede massima concentrazione, il tecnico jesino non ammette cali di concentrazione da parte dei suoi calciatori
- Tanta stanchezza nelle gambe dei ragazzi, anche Palacio commette errori molto insoliti per uno come lui
- Terminato anche l'allenamento del terzo gruppo. Seduta di stretching e poi tutti sotto la doccia
- Sessione mattutina terminata. Un Roberto Mancini molto esigente richiede la massima concentrazione da parte dei propri atleti. Non sono ammessi cali di concentrazione o errori di precisione negli esercizi tattici
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