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Dopo tre giorni neanche l'Inter sarà di nuovo in campo, a San Siro contro il Parma. Qualcosa Conte cambierà nella formazione, ma dovrà sempre fare i conti con l'infermeria.
"Per quanto le condizioni di Stefano Sensi siano in miglioramento, il centrocampista salterà sicuramente sia la sfida di domani sia quella con il Brescia di martedì. È l’effetto dei controlli a cui si è sottoposto ieri l’ex Sassuolo. E che dunque restringono ancora una volta le scelte di Conte a centrocampo. Anche Vecino è da considerarsi out: nella migliore delle ipotesi prenderà posto in panchina, ma è un ragionamento estremo. Più facile che, insieme con Borja Valero, Conte faccia appello alla Primavera, magari chiamando tra i grandi Schirò. A proposito dello spagnolo: era l’unico tra i giocatori di movimento non impiegato, il suo ingresso contro il Dortmund è stato un segnale di gestione da parte di Conte" spiega La Gazzetta dello Sport.
"Lunga vita a Barella, Gagliardini e Brozovic, allora. Mentre in difesa vanno monitorate le condizioni di De Vrij: muscoli affaticati contro il Borussia, contrattempo che potrebbe consigliare un turno di riposo, magari schierando un terzetto inedito davanti ad Handanovic, con Godin al centro e Bastoni sul centrosinistra. Il tour de force è nei fatti, solo oggi il tecnico farà la conta. E per il Parma va considerato fuorigioco anche D’Ambrosio, che avverte ancora dolore al quarto dito del piede. In pista per un posto Biraghi, come già accaduto domenica scorsa a Reggio Emilia. Non è ancora l’ora di Lazaro: come dimostrato col Sassuolo, l’austriaco è ancora indietro. In attacco, infine, potrebbe riposare Lukaku: Esposito e Politano in ballo per una maglia", aggiunge il quotidiano.
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