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Intervenuto ai microfoni di SportMediaset, Stefano Sensi, centrocampista dell'Inter, ha parlato così del suo momento e degli ultimi infortuni che ha avuto: "Io sto bene, sto lavorando da due giorni per esserci al derby: valuteremo giorno per giorno. Sono carico, voglio esserci a tutti i costi. E' stata dura, perché l'ottimo inizio è stato inaspettato: gli infortuni fanno parte del nostro mestiere e vanno affrontati. Ti rattristano, ma devi essere bravo a non abbatterti".
Il derby?
"E' una partita a sé, non conta la classifica e il rendimento attuale: conta la voglia di vincere, il cuore e i particolari. E' stato utile vincere a Udine, ci ha fatto capire che siamo questi: vogliamo portare a casa più ponti possibile: gennaio è stato particolare, ma è stato importante non perdere. Abbiamo fatto comunque punti che ci ritroveremo più avanti".
Il Milan?
"E' arrivato un campione, l'ha dimostrato: ha alzato la concentrazione e la pressione ai compagni. Stanno facendo bene, dobbiamo stare attenti e concentrati tutta la partita: sarà dura".
Handanovic?
"Se non dovesse farcela ci sarà Padelli. Ha dimostrato di essere al livello, Samir ce la metterà tutta".
"Non ha fatto fatica, era la sua prima partita a Udine: la Serie A è diversa dalla Premier. Non ha ancora ben visto i movimenti, ma è un grande campione e ha esperienza: ci darà una grande mano.
Scudetto?
"Bisogna portare a casa più punti possibile, la Juve è prima e la Lazio sta facendo un grande campionato. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e lavorare per fare punti".
Il Barcellona?
"Fa piacere essere accostato a Iniesta, mi rende orgoglioso: ma ho la testa solo per l'Inter e do tutto per questa maglia. Si può vincere, siamo un bel gruppo e giocatori che hanno voglia di fare: è difficile, è il primo anno. Però non si sa mai, ce la mettiamo tutta".
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