Stefano Sensi ha detto addio agli Europei. Il centrocampista dell'Inter, anche quest'anno bersagliato dagli infortuni, ha avuto un risentimento all'adduttore che gli costerà la competizione da giocare con l'Italia. Mancini ha deciso per il taglio e ha richiamato Pessina.
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CorSera – Sensi, non è sfortuna: il motivo degli infortuni. E c’è già chi lo paragona a…
Stefano Sensi ha detto addio agli Europei. Il centrocampista dell'Inter, anche quest'anno bersagliato dagli infortuni, ha avuto un risentimento
Ma è solo sfortuna quella di Sensi? Per il Corriere della Sera no.
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"Sulle cause di questi problemi si è dibattuto e si dibatte ancora. La teoria condivisa dai medici è che non si tratti di un problema di carico degli allenamenti. Né di quelli di Conte all’Inter, né di quelli di Mancini con l’Italia . Il problema di Sensi infatti non è sempre lo stesso e colpisce via via punti differenti della muscolatura; semplicemente, il ragazzo di Urbino è un giocatore delicato".
Il paragone
"Un Sensi a posto è sicuramente manna per qualsiasi grande squadra, ma con queste incognite ogni programma su di lui è per forza di cose condizionato. Chi sarà disposto a investire e rischiare sul giocatore più infortunato d’Italia? La giovane età (compirà i 26 anni il 5 agosto) è senz’altro un suo alleato, ma qualcuno già evoca Giuseppe Rossi, l’ex attaccante di Parma e Fiorentina vittima di tre gravi k.o. al ginocchio e penalizzato dalla sfortuna in quella che sarebbe potuta essere una carriera straordinaria".
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