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L'Inter aspetta Eriksen. Il club nerazzurro vuole che prima di tutto il giocatore stia bene e poi si valuterà il suo futuro e un possibile ritorno in campo. Non sono previste entrate in mediana, il tecnico Simone Inzaghi pensa a rivalutare qualcuno che era finito un po' in disparte, anche per via degli infortuni.
"Nelle gerarchie della mediana sia Matias Vecino che Stefano Sensi sarebbero partiti alle spalle di Eriksen, l’uomo scelto da Simone Inzaghi per accendere la fantasia. Il destino della coppia, però, sembra divergere: l’uruguaiano, ora impegnato con la nazionale di Tabarez in Coppa America, nel finale della scorsa stagione ha dato prova di piena efficienza fisica dopo mesi fuori per una operazione al ginocchio destro; l’italiano, invece, sta guardando l’Europeo dal divano per colpa di un risentimento muscolare, l’ennesimo, agli adduttori. Al c.t. Mancini sarebbe servito in queste settimane ma, nel futuro, Sensi era da considerare un’opzione per il nascente Shakhtar di Roberto De Zerbi e piaceva anche alla Fiorentina di Gattuso", si legge su La Gazzetta dello Sport.
"Adesso, però, la sua posizione è diventata più salda dentro all’Inter: al netto di quel maxi-punto interrogativo sulle sue condizioni fisiche, Sensi garantirebbe la qualità tanto attesa in un reparto che non va ulteriormente sguarnito. Anche Vecino, che pur piace al nuovo allenatore, potrebbe avere offerte: occhio al Napoli di Luciano Spalletti, suo ex maestro ai tempi dell’Inter. Per questo l’uruguaiano stava per finire sull’uscio di Appiano, ma adesso è già pronto a ritornare dentro alla casa nerazzurra e ad aumentare il minutaggio nella prossima stagione. In fondo, garantisce una buona opzione pure il sempreverde Roberto Gagliardini, operaio specializzato e centrocampista che più spesso ha occupato il posto del danese sul centro-sinistra. La margherita inizia a essere sfogliata, quindi, in attesa di futuri approfondimenti: la priorità per l’Inter si chiama Christian Eriksen", chiude il quotidiano.
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