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Serena: “Derby? Milan favorito. L’Inter si è persa, un crollo collettivo inspiegabile”

Andrea Della Sala

I derby da interista sono la parte prevalente della sua carriera.

"Ne ho giocati tanti, ho segnato 4 gol. E il primo derby è quello che ho nel cuore, la prima volta a 21 anni. Il 25 ottobre '81, sesta giornata. Vinciamo 1-0, segna Lele Oriali e a un quarto d'ora dalla fine Bersellini mi manda in campo, al posto di Altobelli. Calpestare l'erba in un derby, la prima volta: la sensazione non la saprei descrivere, una magia o di più. A un certo punto, mi arriva anche il pallone da calciare in porta, da Prohaska. Tiro sicuro, Piotti lo respinge. Non potevo pretendere la luna, ovvero anche il gol nel derby d'esordio. Anche se, curiosamente, ho fatto gol al mio primo derby con la maglia del Milan, del Torino e della Juventus".

Il primo gol interista nel derby arriva due anni dopo: un caso da moviola.

"Già. Quel gol mi è stato assegnato dalla moviola, da Carlo Sassi. Il 6 novembre '83, vinciamo 2-0 e la rete del vantaggio la segna Collovati, toccando il pallone di testa, ma quel pallone lo tocco anch'io. Il gol se lo vuole tenere lui, Fulvio, logico, e i servizi del tardo pomeriggio dicono Collovati, con tanto di interviste e della sua gioia da ex rossonero. E' la rete dell'1-0, io farò l'assist del 2-0 per Hansi Muller, ma poi alla Domenica Sportiva la moviola mi rende quel gol, l'ultimo a toccare il pallone sono io. Ne vado fiero e me lo tengo stretto".

Per chiudere il cerchio delle prodezze personali, c'è anche un derby con doppietta di Serena.

"E' la stagione che va ai Mondiali '90, a marzo. Vinciamo 3-1, io segno le reti dell'1-0 e del 3-1, in mezzo procuro il rigore del 2-0 che segnerà Matthaeus, prima della rete di Costacurta. Un derby pieno, che ci rende un po' il sorriso dopo le sofferenze della gara di andata".

L'andata che il Milan vince 3-0.

"Quel giorno, era il 19 novembre 1989. decidiamo di giocare in maniera diversa dal nostro solito, così suggerisce il Trap: giochiamo alti come faceva il Milan di Sacchi. Per un po', diciamo metà del primo tempo, facciamo anche un figurone, mettendo in difficoltà i rossoneri, ma una volta preso il gol dell'1-0 andiamo in confusione, perdiamo i riferimenti. Finisce così, malamente".

 

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