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Periodo difficile per l'Italia e di conseguenza anche per il calcio che fatica a ripartire e a trovare una soluzione a questo momento. La soluzione, per i rinvii dell'ultima giornata, potrebbe essere ufficializzata oggi col consiglio di Lega. I recuperi delle 6 partite rinviate nell'ultimo turno verranno giocate in questo week end rimandando il prossimo turno.
"Un sì circondato, quasi assediato, ma schiacciante all’ipotesi di nuovo calendario. Il sondaggio della Lega fra i 20 club di serie A conquista una robustissima maggioranza. Se non è un plebiscito, poco ci manca. Uno schema reso paradossale dalle notizie delle ultime ore: nato per evitare le porte chiuse, il piano sarà quasi certamente costretto a tornare alla casella di partenza, cioè agli stadi vuoti. Alle 10 il consiglio direttivo di Lega anticiperà il mese di stadi a porte chiuse che verrà ufficialmente disposto dal governo.
L’urna, o meglio la raccolta delle pec inviate dai diversi club, ha espresso un verdetto incontestabile. L’Inter è quasi sola, il Napoli è l’altro club verso il no alla proposta di calendario della Lega. La Fiorentina ha invece dichiarato il suo sì lamentandosi però della collocazione serale del recupero di domenica con l’Udinese ed esprimendo la preferenza per un inizio alle 18. Al durissimo attacco di Zhang a Dal Pino - con il presidente della Lega di A che si riserva di sporgere querela - è seguita la diplomazia di Marotta. Che ha scritto a tutti gli altri club per difendere le regioni dell’Inter e provare a far saltare la proposta messa ai voti. La tesi è chiara: prima Inter-Samp, poi Juventus-Inter", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Ma la stragrande maggioranza delle società si è ormai schierata. Fino al punto di dire: vi abbiamo espresso ufficialmente come la pensiamo, non verremo a Roma per l’assemblea straordinaria. In programma oggi nel Salone d’Onore del Coni e a rischio di assenza del numero legale: presenti sicuri Atalanta, Juve, Sassuolo, Milan, Napoli, forse Fiorentina. Potrebbe bastare un consiglio di Lega per tradurre l’orientamento in decisione definitiva.
L’agenda su cui si è lavorato in queste ore è ormai nota: sabato Samp-Verona, domenica Udinese-Fiorentina, lunedì 9 marzo tutte le altre saltate: Sassuolo-Brescia, Milan-Genoa e Parma-Spal alle 18.30, Juventus-Inter alle 20.45. Poi lo scivolamento, che risolverà pure un problema su cui si era litigato tanto prima che l’emergenza coronavirus dilagasse: la data di Atalanta-Lazio, che spostandosi di una settimana si potrà giocare di domenica, il 15 marzo. Lo slittamento renderà necessario di occupare anche il 13 maggio, l’unico turno infrasettimanale possibile, assicurando la chiusura del torneo il 24, in linea con le regole Uefa per gli Europei", aggiunge il quotidiano.
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