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Serie A: caos esuberi. Anche l’Inter fa i conti con le “super rose”

Prima di comprare bisogna vendere; questo è il ritornello comune dell’estate di calciomercato, parole che stanno nella bocca dei dirigenti di Inter e MIlan tanto quanto in quelle dei colleghi di Palermo o Catania. La vera piaga della nostra...

Alessandro De Felice

Prima di comprare bisogna vendere; questo è il ritornello comune dell'estate di calciomercato, parole che stanno nella bocca dei dirigenti di Inter e MIlan tanto quanto in quelle dei colleghi di Palermo o Catania. La vera piaga della nostra Serie A sono gli esuberi. Rose sempre più numerose che vedono ingrossarsi  di anno in anno invece di smaltirsi. La Gazzetta dello Sport prova ad analizzare la situazione ed il quadro che ne esce è abbastanza allarmante:ben 152 giocatori in Serie A finiscono nella lista dei cedibili.

A comandare la classifica delle squadre con più esuberi c'è il Palermo di Zamparini con ben 26 giocatori messi sul mercato dal patron rosanero. Non distanti la Lazio e la Juventus, con i bianconeri che hanno la aggravante di dover anche fare i conti con gli ingaggi pesanti dei giocatori di cui vuole sbarazzarsi, calcisticamente parlando. I vari Amauri, Menez, Melo, Frey sono i veri motivi per cui i mercati delle società non riescono a decollare.

Piazzare questi giocatori non è facile, anzi sembra quasi impossibile. Contratti lunghi e onerosi ne riducono l'appeal e la loro presenza in rosa comporta gravi perdite per le società. Non solo limitano il mercato in uscita, ma costringono le proprie società a privarsi dei giovani che vengono dalla Primavera. Sì perchè i nuovi virgulti del calcio hanno molto più mercato e sono gli unici che possono essere venduti, prestati o scambiati per mantenere vivo il calciomercato di una società. La loro partenza però non giova ai team e non va ad incidere sui bilanci, anzi spesso comporta una spesa successiva per riportare a casa prodotti del proprio vivaio.

In casa Inter la situazione non è più rosea. Sulla lista dei partenti infatti ci sono i nomi di Muntari e Mariga, di Pandev e Coutinho, di Santon e ditanti giovani che vorrebbero andare a fare esperienza giocando con continuità. L'obiettivo della dirigenza nerazzurra è piazzarli tutti, ma la missione è più difficile di quanto si pensasse.