- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
La stagione sta per iniziare. Venerdì il sorteggio di Europa League, stabilirà la prima avversaria ufficiale della stagione, e entro quella data andrà consegnata la lista all'Uefa dei giocatori impegnati nei preliminari. Manca poco dunque e i nerazzurri devono per forza di cose stringere anche sul mercato.
E' previsto per oggi o al massimo domani un summit di mercato tra Stramaccioni e la dirigenza nerazzurra; sarà l'occasione per fare il punto della situazione.
Da decidere innanzitutto le prossime mosse per Lucas. Non è previsto un nuovo viaggio in Brasile (Ausilio, presente a Rovereto, ha garantito che sarà a Milano per tutta la settimana), ma di certo arrivare al 19enne attaccante non sarà facile. Il San Paolo infatti vuole 30 milioni, ma essendo detentore di solo l’80% del cartellino di Lucas, mentre il restante 20% è in mano allo stesso giocatore, il totale dovrà arrivare ad almeno 35 milioni.
Sta di fatto che se l'Inter vuole davvero Lucas deve sperare, oltre che nell'aiuto della Pirelli, anche in denaro liquido perchè, tra l'altro ci sarà da battere la concorrenza del Manchester United, come ammesso dal presidente onorario dei Red Devils:" Lucas allo United? Difficile commentare, sono in una posizione esecutiva. Posso dire che siamo interessati, e spero che l’affare si concluda quanto prima».
Voci spagnole inoltre rimettono in corsa anche il Real Madrid.
Non che sia facile fare mercato anche in uscita. Mentre c’è relativa tranquillità che Maicon finirà con l’accasarsi tra Real Madrid (pronto a pagare 8 milioni, anche se manca l’accordo tra spagnoli e giocatore) e Chelsea, rimane complicato sciogliere il nodo Julio Cesar. A levare tutti dall’empasse potrebbe essere l’ex Villas Boas, neo allenatore del Tottenham. Per Lloris infatti il Lione chiede più di 20 milioni e gli Spurs stanno pensando di virare sul portiere del triplete 2010. Prima però deve arrivare la risoluzione con l’Inter del contratto da 4,5 milioni netti a stagione per i prossimi due anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA