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Secondo la Gazzetta dello Sport, uno dei motivi per cui Shaqiri lascerà l’Inter è anche di carattere economico. In sostanza, i nerazzurri prenderebbero Perisic con la solita formula del «pagherò» che appesantirebbe poco questo bilancio, mentre l’uscita di Xherdan lo alleggerirebbe assai.Il paradosso è che il Mancio li vorrebbe entrambi. Shaq però resta uno dei pochi per cui sono arrivate offerte ricevibili. Così come per Kovacic, con la differenza che anche a livello di immagine l’Inter non può vendere un giovane talento come Mateo a meno di 30 milioni dopo il precedente Coutinho.
Ecco dunque spiegato il sacrificio di Shaqiri, anche perché oltre a Perisic, il tecnico nerazzurro spera di avere almeno un terzino mancino, un centrocampista («Per me sarebbe meglio andare all’Inter» ha detto ieri Felipe Melo) e un altro esterno offensivo.
"Mancini non ha mai rotto con Shaq, cosa che a un certo punto si è chiesto lo stesso Thohir, stranito per il fatto che il tecnico lasciasse in panchina chi gli era stato richiesto qualche mese prima. La verità è che Mancio è rimasto un po’ deluso da Shaq perché non ha mai visto accendersi la scintilla; che nel 4-3-3 che ora ha in mente ritiene più funzionale Perisic dello svizzero", scrive la Gazzetta.
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