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Diego Pablo Simeone, tecnico dell'Atletico Madrid, ha concesso una lunga intervista durante il programma El Transistor, di Radio Onda Cero. Tanti gli argomenti toccati dal Cholo, che ha anche promesso ai tifosi dei Colchoneros che mai allenerà il Real Madrid.
"Questa stagione è la più difficile di tutte. Ci siamo dovuti reinventare continuamente per gli infortuni di giocatori importanti. Ma quello che conta, alla fine, è il risultato finale, è per quello che vieni valutato. Qualsiasi altra squadra non avrebbe mai recuperato dopo aver perso due finali di Champions quasi consecutive mentre noi siamo ancora lì, ancora una volta in lotta", ha detto con orgoglio Simeone.
ADDIO AL CALDERON- "Qualcosa se ne sta andando e sta nascendo qualcosa di nuovo, come quando perdi qualcuno di caro ma ti nasce un figlio. Non dimenticheremo mai il Calderon ma nel Wanda Metropolitano ci sentiremo tutti rispecchiati".
IL GIOCO - "Dicono che giochiamo male? E' vero, giochiamo talmente male che è per questo che siamo sempre così competitivi"
IL RAPPORTO CON I GIOCATORI - "Parlo di tutto con i miei giocatori, non sono vendicativo, sono intelligente. I miei calciatori sono i miei figli e con i miei figli litigo, mi emoziono, sono sempre con loro e prendo decisioni".
LA FINALE DI MILANO -"Per me quello di Milano è stato fallimento. Per me fallimento è non raggiungere l'obiettivo e io avevo l'obiettivo di vincere quella Champions. Non ce l'ho fatta e mi ha fatto male, malissimo. Non sapevo se avrei avuto ancora la forza di guidare questo gruppo".
MAI AL REAL "Per una questione sentimentale non allenerei mai il Real Madird ma nemmeno mi chiamerebbero. Ma un altro club spagnolo sì, lo allenerei. In futuro mi piacerebbe diventare il ct dell'Argentina ma devo ancora migliorare come allenatore. Mi piacerebbe farlo nella parte finale della mia carriera, se ancora mi vorranno".
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