Simeone, solo due piste per il futuro. Non c’è l’Inter. Non per la CL: i motivi sono altri

Diego Simeone potrebbe lasciare l'Atletico Madrid? E' stato lo stesso tecnico argentino a mettere in dubbio il suo futuro ieri sera: "Sto pensando di fermarmi a riflettere, niente di più. Sono molto legato all’Atletico, mi sento amato ma dico quello che penso. Non sarebbe una cosa buona dopo aver perso due finali che non mi fermassi a riflettere”.

Parole che hanno scosso l'ambiente Colchonero ma che non significano addio certo. In questo momento, spiega la Gazzetta dello Sport, sono solo due le ipotesi per il Cholo: un'altra stagione a Madrid, dopo aver ricaricato le pile, o un anno sabbatico per poi ripartire alla grande. E l'Inter? L'Inter dovrà aspettare, non è ancora il momento di riabbracciare l'ex centrocampista.

"Un trasferimento in un altro club, al momento, pare più difficile: la destinazione naturale, forse l'unica, sarebbe l'Inter. "Un giorno la allenerò", ha detto in passato. Al momento, però, non sembra una strada praticabile: l'Inter non è pronta. Non tanto perché non gioca la Champions, ma l'Europa League, quanto per questioni di bilancio, di rosa, di status societario ancora non chiarissimo. Senza considerare che ha un allenatore, pagato anche bene e ufficialmente sostenuto da tutto il club. Altre destinazioni sembrano ancora più difficili: Simeone non è un allenatore normale: ha bisogno di una mistica e di un retroterra "cuturale" ed emozionale che non si costruiscono in un'estate. È il momento delle scelte, per il Cholo: non saranno facili. Curare le ferite e cambiare il destino. È facile essere etichettati, oggi, con lo status di "perdente" di successo, che mal si adatta al personaggio. Trovare una strada per cancellarlo è la nuova sfida", scrive la Rosea.