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Simoni: “Inter ha abitudine di mandare via allenatori. Serve un colpo in panchina”

Eva A. Provenzano

L'ex tecnico interista ha parlato dell'esonero di Stefano Pioli e delle ipotesi sul prossimo allenatore

Gigi Simoni, ex allenatore dell'Inter, ha parlato dell'addio di Stefano Pioli alla panchina nerazzurra e non solo in un intervento a 4-4-2, programma di SportMediaset.

-Giusto l’esonero di Pioli?

E’ difficile da un giudizio da fuori. Però è stata una cosa che mi ha sorpreso. All’Inter hanno un po’ questa abitudine di mandare via gli allenatori, come hanno fatto con me. Però secondo me no era il caso di fare un cambio a tre giornate dalla fine. I dirigenti dell’Inter non hanno grande esperienza a livello calcistico, quindi ci si deve aspettare di tutto. Questa squadra ha bisogno di essere cambiata, non si vede mai una situazione tecnica fatta bene: tutte le volte c’è qualcosa di nuovo, ci sono delle sorprese.

-Chi prenderebbe per la panchina dell’Inter?

Ci sono due allenatori che terrei in considerazione: Simeone e Conte che è molto bravo ma che forse non è visto benissimo dai tifosi, a differenza del Cholo. Vedremo, sicuramente dovranno fare un colpo in panchina per accontentare la piazza.

-L’ipotesi Spalletti?

Anche lui è un altro bravo allenatore. Caratterialmente lo conosco bene, siamo vecchi amici ma l’Inter è una squadra che non ha tranquillità, è sempre una sorpresa e Spalletti non è un allenatore molto ‘tranquillo’. Non so se l’ambiente dell’Inter attuale sia giusto per lui.

-La gestione di Totti da parte della Roma?

E’ una situazione difficile da giudicare. Totti è un campione e a 40 anni è difficile arrivarci così. Non so se continuerà ma credo sia opportuno che si ritiri per il valore che ha avuto e per i meriti che gli andrebbero riconosciuti. Per me dovrebbe smettere ma, sicuramente, in questi ultimi tempi doveva essere gestito in maniera diversa da Spalletti. 

(Fonte: 4-4-2, sportmediaset)