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Due tipi di edificazione
—Non solo, tuttavia, l’incognita Oaktree, ma anche una variabile politica: le elezioni del prossimo 8 e 9 giugno che lo riguardano direttamente. «Mi sono ricandidato alle prossime elezioni e sono convinto che il nostro mandato verrà rinnovato. Certo, non dovesse essere così, ci troveremmo davanti a una giunta i cui elementi già più volte hanno manifestato la loro contrarietà allo stadio. Lo vedono come fumo negli occhi. Ai miei concittadini e ai comitati del No, che sorgono come funghi davanti all’ipotesi di grandi opere, io ricordo sempre che quella è un’area privata. I cui diritti edificatori risalgono al 1993. Lo scorso anno, durante la realizzazione del PGT, si è palesato il club nerazzurro con il progetto dello stadio. Se non dovessero costruirlo, farebbe comunque fede il progetto che a suo tempo la proprietà del terreno aveva presentato. Ossia quello che vede la costruzione di palazzine, uffici, strutture dedicate al terziario. L’opzione area verde non c’è mai stata, la scelta era fra due tipi di edificazione», ha concluso.
(Fonte: Newzgen, Alanews)
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