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Termina oggi il periodo di isolamento che il club nerazzurro ha fatto osservare in maniera rigorosa a tutti i suoi giocatori, nessuno escluso. La buona notizia è che nell'arco di questi 15 giorni nessun giocatore ha manifestato sintomi legati al coronavirus. Dopo il contatto indiretto con il giocatore bianconero Rugani, trovato positivo al virus, i calciatori si sono rinchiusi in casa con le rispettive famiglie e hanno rispettato la quarantena. Tamponi eseguiti? Nessuno, nemmeno al termine di questo periodo di isolamento. I 15 giorni sono stati infatti giudicati sufficienti dal professor Galli (consulente del club nerazzurro) a racchiudere l'eventuale presentarsi di sintomi. Che per fortuna non si sono manifestati.
Come riportato da Sky arriva anche il via libera alle partenze di giocatori stranieri, desiderosi di tornare dalle proprie famiglie residenti al di fuori dall'Italia. Il primo a farne richiesta è stato Marcelo Brozovic. Il suo paese è infatti stato toccato da un terremoto. Le richieste dovranno essere autorizzate dal club, a seconda della destinazione si concorderà l'opportunità di partire o meno. L'emergenza è infatti ormai globale e anche se autorizzati a partire c'è la possibilità che i calciatori debbano poi trascorrere 15 giorni in isolamento nel paese in cui si sono diretti. Per quanto riguarda i giocatori italiani continueranno a seguire i decreti del governo italiano e le raccomandazioni del club.
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