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Tra le tante note positive emerse dalla vittoria contro il PSV Eindhoven, non si può non citare la solidità difensiva: l'Inter, con Skriniar e de Vrij, ha costruito una cerniera nel pacchetto arretrato che garantisce sicurezza e impermeabilità. "Bisogna farci caso: Dimarco, Chiesa (con netta deviazione di Skriniar) e poi Rosario hanno colpito solo da lontano. Impossibile guadagnare metri verso la porta", scrive il Corriere dello Sport a riguardo, menzionando anche Miranda come prima alternativa: Spalletti ha risolto l'equivoco difensivo in plusvalore e difatti il brasiliano, dopo il rigore causato contro il Sassuolo, ha sempre ben figurato.
La solidità difensiva era caratteristica dell'Inter anche un anno fa: i nerazzurri subirono 30 reti, una in più del Napoli, due della Roma e a +6 dalla Juventus. Intanto Spalletti aspetta quella che è "la ciliegina del reparto difensivo", ossia il rientro di Vrsaljko. "E' verosimile che, in settimana, il CT croato Dalic in visita ad Appiano abbia parlato con Spalletti anche della gestione di Vrsaljko nel prossimi dieci giorni".
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