Alla vigilia della decisiva sfida di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, Milan Skriniar si è raccontato all'interno del consueto Match Day Programme: "Ho iniziato a giocare perchè volevo diventare un calciatore come mio papà: di ruolo facevo l'attaccante, negli anni sono diventato centrocampista e poi difensore".
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Skriniar: “Samuel un muro, Ronaldo il mio idolo. Il mio sogno? Vincere con questi colori”
Le parole del difensore dell'Inter
INTER NEL CUORE - "L'emozione più grande in nerazzurro? L'esordio con questa maglia, soprattutto quello in Champions. E poi la fascia da capitano a Udine, un grande orgoglio. Il sogno? Vincere con questi colori e far felici i tanti tifosi che ogni giorno ci supportano. Dopo una partita è difficile prendere sonno, l'adrenalina è tanta. Adesso però se non riesco a dormire mi godo la mia piccola, anche di notte. Il mio idolo da bambino? Senza dubbio Ronaldo, il Fenomeno. Mai visto un giocatore così forte!".
TOP 5 - "In porta Julio Cesar, uno dei più forti nel suo ruolo. Poi Samuel, il Muro, un esempio, e Lucio, che in coppia con Samuel era fortissimo. Stankovic, classe e potenza, e Ronaldo, il mio idolo, un vero fenomeno".
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