- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Getty Images
Alla vigilia della decisiva sfida di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, Milan Skriniar si è raccontato all'interno del consueto Match Day Programme: "Ho iniziato a giocare perchè volevo diventare un calciatore come mio papà: di ruolo facevo l'attaccante, negli anni sono diventato centrocampista e poi difensore".
INTER NEL CUORE - "L'emozione più grande in nerazzurro? L'esordio con questa maglia, soprattutto quello in Champions. E poi la fascia da capitano a Udine, un grande orgoglio. Il sogno? Vincere con questi colori e far felici i tanti tifosi che ogni giorno ci supportano. Dopo una partita è difficile prendere sonno, l'adrenalina è tanta. Adesso però se non riesco a dormire mi godo la mia piccola, anche di notte. Il mio idolo da bambino? Senza dubbio Ronaldo, il Fenomeno. Mai visto un giocatore così forte!".
TOP 5 - "In porta Julio Cesar, uno dei più forti nel suo ruolo. Poi Samuel, il Muro, un esempio, e Lucio, che in coppia con Samuel era fortissimo. Stankovic, classe e potenza, e Ronaldo, il mio idolo, un vero fenomeno".
© RIPRODUZIONE RISERVATA