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La strada sembra ormai tracciata: adesso o in estate Milan Skriniar lascerà l'Inter a meno di clamorosi colpi di scena. Intanto la squadra di Inzaghi è attesa dalla gara con l'Empoli e il difensore slovacco sarà al solito posto di comando con la fascia al braccio. "Impossibile dire quale forma prenderà la delusione dei tifosi, ma è probabile che non si ostenti alcun particolare sentimento. La Curva Nord continuerà a cantare per la maglia, mentre il resto dello stadio, prima di puntare il fucile, vorrà soprattutto osservare. Capire se il difensore sarà lo stesso di sempre, concentrato e cattivo. Questa è pur sempre la prima partita che Milan affronterà dopo che la sua fuga è diventata pubblica", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
"Non facile mantenere la mente fredda anche per un robot come lui. La fascia al braccio, poi, ha il sapore della beffa: Inzaghi non ha mai pensato di togliergli i galloni di capitano, un po’ per non turbare l’equilibrio di spogliatoio e un po’ perché tra poco tornerà Brozovic, che in linea gerarchica gli sta davanti. L’Inter attende, quindi, le eventuali mosse dell’emiro, ben consapevole delle difficoltà nel trovare in questo asfittico gennaio un rimpiazzo all’altezza di Milan. Con lo slovacco in campo, poi, crescono le possibilità di blindare un posto in Champions e, magari, di raggiungere i quarti eliminando il Porto. Insomma, la coperta è corta, da qualunque parte la si tiri: lo sa l’Inter, lo sa Skriniar e lo sa pure il variegato pubblico di San Siro".
(Gazzetta dello Sport)
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