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È stata una stagione complicata per Milan Skriniar. Da pilastro della difesa nerazzurra, il giocatore è apparso in difficoltà in molte partite, difficoltà che aveva fatto intravedere anche nel suo secondo anno in nerazzurro, ma adesso acuite dal passaggio alla difesa a tre non ancora digerita del tutto. Nelle ultime apparizioni, quando è iniziata a circolare la voce di una sua possibile cessione, Skriniar è apparso poco concentrato e meno determinato. Le voci di mercato non lasciano indifferenti nessuno, un po' come successo con Lautaro. Dalle colonne di Sport Aktuality, il suo connazionale, Martin Škrtel, analizza le difficoltà riscontrate dal nerazzurro in questa stagione. "Nelle ultime partite ha perso la titolarità e si parla sempre più del fatto che potrebbe partire. Ora è convinto che non sia facile giocare con regolarità. Sarà importante come lo affronterà e quale atteggiamento avrà".
"È ancora giovane e, poiché finora la sua posizione non è stata compromessa, dovrebbe rimanere forte e lottare per la sua ripresa. Sebbene ci sia l'interesse di club inglesi e spagnoli che non lasciano indifferenti nessun giocatore, la soluzione migliore per lui sarebbe quella di rimanere all'Inter, dove si è costruito un grande nome".
"Naturalmente, anche l'atteggiamento del club e dell'allenatore sarà importante. Tuttavia, non penso che le difficoltà nel giocare in una difesa a tre siano vere. Dopotutto ha giocato nel sistema con tre difensori per tutta la stagione ed è sempre stato uno dei migliori giocatori della sua squadra. Inoltre, alla sua età, ha ancora la capacità di adattarsi facilmente a qualsiasi schema di gioco".
"Conosco Milan e credo che combatterà per il suo posto in squadra e tornerà titolare nella nuova stagione. Forse dal suo punto di vista, è positivo che la stagione sia già terminata in Italia. Ora i giocatori ripartiranno da zero e Milan avrà la possibilità di convincere l'allenatore che dovrebbe puntare su di lui all'Inter".
"So anche per esperienza personale che un calciatore deve essere in grado di gestire momenti più difficili della sua carriera. In questo caso, la personalità e la natura del giocatore sono particolarmente importanti, così come il sostegno della famiglia e degli amici. È chiaro che tutti vorrebbero giocare partite da 90 minuti, ma in una squadra ci possono essere solo undici in campo e le rose delle grandi squadre sono ampie".
"Milan deve mantenere la calma e lavorare ancora di più in allenamento per convincere Conte a schierarlo titolare. Nessuno dubita delle sue qualità, deve solo tornare quello di prima".
"Non possiamo dimenticare che l'Inter è una grande squadra. È arrivata seconda, ma in futuro combatterà sicuramente per il primo posto e credo che anche con Milan Škriniar come titolare".
(Sport Aktuality)
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