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Inter sulla strada di City e Atletico: la Cina per rafforzarsi. ET e Moratti d’accordo. Il FPF…

Simona Castellano

Lo scenario che i media hanno tracciato dell’Inter, qualora la squadra nerazzurra non si qualificasse per la prossima Champions League, è apparso nelle ultime settimane catastrofico. Il punto all’ordine del giorno è, sempre più...

Lo scenario che i media hanno tracciato dell'Inter, qualora la squadra nerazzurra non si qualificasse per la prossima Champions League, è apparso nelle ultime settimane catastrofico. Il punto all'ordine del giorno è, sempre più spesso, la cessione dei giocatori con più mercato che, ovviamente, sono anche i pezzi più pregiati della squadra.

Invece, non sarebbe strettamente necessario vendere – secondo un'indiscrezione giunta alla redazione di Sky Sport 24 - perché l'Inter già ora sarebbe in linea con il FPF per la stagione in corso e, quindi, il bilancio a giugno si chiuderebbe con un passivo nei limiti dei 30 mln stabiliti dall'Uefa.

All'Inter – come riferisce la giornalista Silvia Vallini – già ora sarebbe in atto la strategia per arrivare al pareggio di bilancio imposto per il 2017. L'ingresso in Champions avrebbe chiaramente favorito questo piano ed avrebbe escluso del tutto anche la cessione di un solo big.

Il quadro appare comunque meno negativo di quel che si credeva, in netta controtendenza rispetto alle voci circolate nelle ultime settimane, perché i 230 mln di prestito ottenuto dalle banche non rientrano nel bilancio consolidato; l'ultimo chiuse a -140 anche perché vennero anticipate delle spese, appositamente. Gli oltre 100 mln prestati da Thohir restano, quindi, nelle casse nerazzurre.

La ricerca di partner commerciali fa parte del progetto di rafforzamento, così come quello di ricerca di possibili soci. Al momento sono tre i gruppi che stanno portando avanti una due diligence, cercati in Cina perché è un mercato in forte espansione.

Sul tavolo c'è l'eventuale cessione di una quota di minoranza, sulla linea di quanto avvenuto all'Atletico Madrid e al Manchester City. Thohir – secondo quanto risulta a Sky – non si sarebbe interessato all'acquisto di altri club e non avrebbe intenzione di vendere la maggioranza. Per la minoranza, invece, se uno dei pretendenti dovesse spuntarla prima del 15 novembre, potrebbe essere rivisto l'accordo che Thohir e Moratti firmarono all'atto della cessione. Le parole di Moratti, in questo senso, sono di apertura e i due ne parlano da un paio di mesi per cercare di vendere il meno possibile e, anzi, rinforzare l'Inter.

(Fonte: Sky Sport 24 - Silvia Vallini)