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C'è un retroscena che spiega le parole di Giampaolo Pazzini nella sera della presentazione al popolo nerazzurro. Sul palco allestito a Pinzolo ha apertamente dichiarato davanti ai tifosi interisti di non fare più parte del progetto: "Se devo restare dovete dirlo ad altri non a me, non faccio più parte di questa squadra, cercherò di convincere qualcuno a cambiare idea, impegnandomi sul campo".
Massimiliano Nebuloni, inviato Sky a seguito dell'Inter, spiega che il giocatore ha deciso di parlare in quel modo perché scaricato dal direttore dell'area tecnica Marco Branca con una semplice telefonata arrivata la mattina del raduno per la partenza verso il ritiro, quindi il 6 luglio. Già quel giorno l'attaccante avrebbe maturato l'idea di confessare tutto e subito pubblicamente.
Una versione questa che smentisce quella della società che ha sempre affermato di aver rivelato ai giocatori in partenza la propria volontà già a fine campionato. In questo modo a Sky spiegano la rabbia dell'attaccante che ha già rifiutato quattro offerte: Lokomotiv Mosca, Wolfsburg, West Ham e Werder. Tutto in attesa che arrivi la chiamata dalle dirette rivali nerazzurre, Milan e Juventus.
L'Inter intanto è alle prese con la ricerca di un vice Milito, uno che fa la differenza perché segna è perché in grado di fare un movimento là davanti che pochi sanno fare. Destro che poteva essere il possibile sostituto si allontana e i nerazzurri non sono ancora riusciti a trovare un'alternativa valida.
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