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Nessun botto di fine estate. Marco Branca è stato chiaro, chiarissimo: "Sarà un'Inter competitiva, ma saranno fatte delle scelte dolorose". Si tratta del peso della crisi economica che incide pesantemente sulle scelte del club nerazzurro costretto adesso a cedere soprattutto quei giocatori (che il dt ha definito 'unica risorsa') che per i colori interisti hanno fatto tanto, ma hanno stipendi alti, troppo alti per restare alla Pinetina: certe buste paga sono diventati un lusso per la società milanese.
Nell'elenco dei possibili partenti rientrano Lucio, Maicon, Julio Cesar che potrebbe essere sostituito da Handanovic (se il brasiliano restasse con il suo arrivo dovrebbe fargli da secondo), Sneijder che ha lo stipendio più alto, guadagna sei mln all'anno, ma non avendo ancora mercato sembra al centro del progetto di Stramaccioni. Pare destinato alla partenza anche Pazzini che non farà il vice Milito e potrebbe finire in Inghilterra, secondo quanto riporta a Sky, in un suo servizio, Massimiliano Nebuloni. Le parole di Branca sposano la linea adottata da Moratti che a sua volta ha spiegato: "Sarà un mercato all'insegna della saggezza". Ringiovanire la rosa e smaltire i costi elevati, questo è il compito che si è data la dirigenza nerazzurra. "Sarà un'estate senza fuochi d'artificio, all'insegna del fair play finanziario - spiega l'inviato di Sky - una strada imboccata e che non ha ritorno".
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