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Quella che l'Inter sta intraprendendo è una rivoluzione giovane e sostanziosa con gli occhi puntati sui vari Destro, Lucas, Isla e sul Papu Gomez, in attesa di Lavezzi.
Stramaccioni e Palacio - come sottolinea Paolo Bargiggia nell'edizione odierna di StudioSport - non sono Ibra e Mourinho, ma la strada intrapresa è quella giusta e verrà accettata senza riserva alcuna dal popolo nerazzurro se verrà percorsa in maniera coerente e senza sbavature. Non c'è più frenesia di vincere subito, ma la consapevolezza che un ciclo è finito e bisogna rifondare sì, ma con moderazione.
Ed in questa ottica bisogna vedere il rinnovo di Stramaccioni fino al 2015 (ingaggio pari a quello di un buon allenatore di Serie B), l'arrivo di Marco Fassone sulla poltrona di direttore generale e le nuove iniziative commerciali intraprese con gli indonesiani ed i cinesi che potrebbero portare, fra i mille vantaggi, anche al nuovo stadio di proprietà.
Per quanto riguarda il mercato, in giornata il Daily Mail ha aperto uno spiraglio per la cessione di Sneijder al Manchester City che non è riuscita ad accaparrarsi il cartellino di Hazard (andrà al Chelsea).
Intanto, Lavezzi è lì che aspetta e Moratti, contrariamente alle altre volte, non ha fretta di concludere e non abbocca al gioco al rialzo di De Laurentiis, confermando la stessa offerta di un mese fa: 15 milioni, Pazzini e un giovane a scelta.
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