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Sneijder a cuore aperto: “Vorrei restare qui per tutta la vita. E Benitez…”

«Mi piacerebbe restare all’Inter per tutta la vita, se fosse possibile chiuderei qui la mia carriera perchè qui mi trovo benissimo. Mi diverto con i miei colleghi che sono eccezionali, abbiamo vinto tutto, perchè dovrei andar via se la...

Daniele Mari

«Mi piacerebbe restare all'Inter per tutta la vita, se fosse possibile chiuderei qui la mia carriera perchè qui mi trovo benissimo. Mi diverto con i miei colleghi che sono eccezionali, abbiamo vinto tutto, perchè dovrei andar via se la società non lo vuole?». Sono le parole d'amore di Wesley Sneijder nei confronti dell'Inter. Il trequartista olandese ha risposto così ad una delle domande inviata dai tifosi, ospite a Inter Channel. Il campione nerazzurro si augurava di vincere molto con questa maglia ma non pensava così tanto e da subito.

«Sono arrivato in Italia un giovedì e il sabato subito successivo ero già in campo nel derby contro il Milan che abbiamo vinto 4-0. Ho capito subito che la nostra era una squadra di qualità, molto forte fisicamente con una difesa d'acciaio contro la quale è difficile giocare. Non pensavo di poter vincere subito così tanto -aggiunge Sneijder- ma con il passare della stagione ci abbiamo creduto sempre un pò di più e abbiamo avuto una fiducia sempre maggiore nelle nostre capacità. Attitudine a vincere? Tutte le partite che giochiamo ultimamente sono come delle finali, siamo abituati a fare bene e siamo pronti a giocarcela anche quest'anno. Partiamo da zero e ricominceremo dall'inizio».

Le vittorie comunque non sono merito del singolo. «È merito del gruppo. Non si vincono le partite da soli, ma con la squadra. L'alchimia di un gruppo si genera stando insieme, probabilmente anche a Madrid c'erano grandi giocatori, ma è difficile vincere da soli. Inoltre, lo scorso anno, sono stato messo in condizione di poter esprimere tutte le mie qualità giocando libero dietro le punte», ha spiegato il centrocampista che si trova bene anche con il nuovo tecnico Rafa Benitez. «Gioco ancora più vicino a Milito e questo mi piace perchè sono ancora più vicino alla zona-gol».

Dopo le tante vittorie con l'Inter e l'ottimo Mondiale giocato Sneijder è tra i favoriti al Pallone d'Oro. «Premettendo che in questo momento non penso affatto a che cosa potrei vincere, ma alla partita contro l'Atletico e a quella successiva contro il Bologna, posso solo dire che i successi individuali sono belli, ma non puoi conquistarli se non hai un gruppo solido alle tue spalle. Sono al posto giusto e ancora una volta voglio sottolineare che, se vincerò, non sarà solo merito mio. Ma, ripeto, non penso tanto ai premi -aggiunge-, la gente ne parla e se dovessi vincere lo dedicherò innanzitutto a mia moglie che mi ha protetto durante tutta la scorsa stagione, ai miei compagni e a tutti i tifosi che hanno sempre sostenuto me e la mia squadra».