Sneijder ha le idee chiare: “Io e Coutinho possiamo giocare insieme”

Primi assaggi di Wesley Sneijder. In attesa della prima partita ufficiale, il 21 agosto contro la Roma, il trequartista olandese ha dato l'ennesimo, meraviglioso saggio delle sue qualità. L'ennesimo gol stratosferico, l'ennesimo gol da Pallone d'Oro.

Il cecchino di Utrecht, però, non è certo tipo da sedersi sugli allori, e allora la testa vola ai primi impegni ufficiali. In casa nerazzurra, dopo gli splendidi esordi di Philippe Coutinho, si discute della possibilità che il giovane brasiliano non sia solo il vice-Sneijder, ma che insieme all'olandese possa essere uno dei tre fantasisti alle spalle della prima punta.

Sull'argomento Sneijder rimanda ovviamente la decisione a Rafa Benitez, ma si esprime in maniera decisamente favorevole sulla coesistenza con il fenomeno brasiliano: "Coutinho è un ragazzo ancora molto giovane, ha tutto per arrivare e questo è il suo momento. Se possiamo giocare insieme? Assolutamente, vista la nostra duttilità. Ma questa è una cosa alla quale penserà Benitez", ha risposto il numero 10 nerazzurro alla Gazzetta dello Sport

Nel 4-2-3-1 spesso provato dal neotecnico nerazzurro, Coutinho è spesso partito da sinistra, costituendo un'importante alternativa a Goran Pandev, con Biabiany a sua volta in rampa di lancio sull'altra fascia, soprattutto nelle occasioni in cui Samuel Eto'o è stato riportato al centro dell'attacco.

Le opzioni, così come le partite, sono tante, e le occasioni di vedere Coutinho e Sneijder giocare insieme saranno innumerevoli, per la gioia dei tifosi dal palato fine e di Diego Milito e Samuel Eto'o, che già pregustano assist in quantità industriale.