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Sneijder: “Il massimo per Moratti e i tifosi. Attaccato Ranieri? Vi spiego…”

Daniele Mari

Wesley Sneijder riprende la parola e cerca di farsi capire da tutti, olandesi, inglesi e italiani. Dopo il presunto “misunderstanding” di traduzione l’olandese, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, ribadisce il suo pensiero:...

Wesley Sneijder riprende la parola e cerca di farsi capire da tutti, olandesi, inglesi e italiani. Dopo il presunto "misunderstanding" di traduzione l'olandese, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, ribadisce il suo pensiero: "Le parole cambiano. Dall'olandese, all'inglese, all'italiano. A volte è difficile capirsi anche dall' italiano all'italiano", ammette Sneijder, che conferma di non aver attaccato Ranieri: "Proprio l'altro giorno, quando ho parlato alla tv olandese, ho detto che era un allenatore di grande esperienza e che era giusto seguirlo. Difensivista? Non ho mai parlato del suo stile di gioco e non ho mai detto di trovarlo troppo difensivo. Mi hanno chiesto se mi aveva sostituito a Napoli per ragioni tattiche e ho detto di sì, perché stavo e sto bene. Ho aggiunto che era un peccato che non avessimo fatto punti. Mai dato un giudizio sul suo sistema. Non contesto gli allenatori, all'Inter sto bene, e voglio starci nel migliore dei modi".

Il perchè, Sneijder lo spiga chiaramente: "Voglio fare il possibile per l'Inter, per Moratti e per i tifosi. Io non mollo".