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Sneijder non dimentica: “Ho l’Inter nel cuore ma lo squadrone del Triplete è dissolto”

E’ stato sicuramente uno degli artefici del Triplette nerazzurro: stiamo parlando di Wesley Sneijder che, in occasione della gara della sua Olanda contro l’Italia stasera a Bari, ha parlato alla Gazzetta dello Sport. Ovviamente non...

Riccardo Fusato

E’ stato sicuramente uno degli artefici del Triplette nerazzurro: stiamo parlando di Wesley Sneijder che, in occasione della gara della sua Olanda contro l’Italia stasera a Bari, ha parlato alla Gazzetta dello Sport. Ovviamente non dimenticando l’Inter: “Il calcio italiano è andato giù, ma non è così strano da spiegare. Non ci sono soldi e senza soldi non c’è calcio. Però la Juve ha vinto tanto in Italia, la Roma sta crescendo. È un po’ più difficile per le milanesi che erano abituate ai tempi d’oro. L’Inter?  Ci penso e mi rendo conto che in poche stagioni lo squadrone del Triplete si è dissolto. Dovrebbero fare capitano Nagatomo, è uno dei pochi rimasto lì da tanti anni. L’Inter non mi ha trattato bene, ma parlo di qualche dirigente. Io al club voglio bene e ne voglio anche ai tifosi. Spero che l’Inter vinca lo scudetto. Balotelli stasera non c’è? Meglio per noi, magari ci faceva subito gol... A me però dispiace perché non lo vedo da molto tempo. Lo avrei salutato volentieri, Mario è un simpatico matto, era così anche all’Inter. Mou? Confermo e lo ripeto: È il numero uno, non ce n’è come lui”