Nessun riferimento fascista. Presa di posizione del giocatore Cristiano Biraghi e dell'Inter dopo le polemiche social sui parastinchi usati dal calciatore durante la partita contro il Barcellona di martedì sera in Champions League.
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Deriva social, Biraghi insultato e accusato di fascismo. Tutto falso, interviene l’Inter
Polemica social per i parastinchi di Cristiano Biraghi, accusato sui social di fascismo: il giocatore e l'Inter prendono posizione
Biraghi e il club chiariscono, tramite "Repubblica", che i parastinchi inquadrati in televisione riportano l'immagine di un elmo spartano, simbolo caro al giocatore, fan del film Trecento.
Il club e il calciatore sono impegnati nella campagna Brothers Universally United, contro il razzismo e ogni forma di discriminazione.
Il terzino nerazzurro è stato preso di mira per tutta la giornata di oggi sui social, con l'immagine dei parastinchi che ha fatto il giro del web.
Insulti e accuse nei confronti di Biraghi, che ha voluto rispedire al mittente qualsiasi riferimento politico.
Il motto "Vae Victis", sottolinea ancora Repubblica, è entrato di recente nella cultura popolare tramite il videogame Legacy ok Kane e al gioco di carte fantasy Magic. In entrambi i casi senza riferimenti politici, ma genericamente collegato all'epica della battaglia.
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