Sta facendo discutere la valutazione che i colleghi della Gazzetta dello Sport hanno fatto della partita di Diego Godin in Milan-Inter. Sufficiente e nulla più, a differenza di quanti nell'ambiente nerazzurro abbiano esaltato la sua prova. Sul sito della rosea, è intervenuto Sebastiano Vernazza, colui che si è occupato delle pagelle, per spiegare le sue motivazioni:
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Soltanto 6 in pagella a Godin? La Gazzetta spiega: “Ecco il motivo della decisione”
La spiegazione in mattinata dopo il rumore scatenato dal voto attribuito all'uruguaiano
"L’Inter ha stravinto il derby e tra le tendenze che fanno discutere stamattina sui social c’è il “sei” in pagella che la Gazzetta ha attribuito a Diego Godin, eletto migliore in campo dalla stragrande maggioranza dei tifosi. In quanto pagellista, provo qui a spiegare le ragioni del mio voto. Non ho la presunzione di avere ragione, è probabile che abbia sottostimato la prestazione dell’uruguaiano, ma alla base del mio voto c’è un ragionamento: il Milan le uniche fessure nel muro dell’Inter le ha aperte a sinistra, la destra nerazzurra, di competenza di D’Ambrosio e di Godin, centrale difensivo su quel lato della linea a tre.
Lo ha fatto un paio di volte nella seconda metà del primo tempo con Leao e poi quasi tutto il rabbioso finale di partita rossonero si è condensato lì, a sinistra, complice l’innesto di Theo Hernandez. Questo è il motivo per cui ho attribuito “sei” a Godin. Ovviamente non è un voto al giocatore in senso assoluto, la carriera di Godin parla per lui. È un voto a una situazione di gioco di cui Godin ha fatto parte".
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