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GdS – Inter, c’è un messaggio. Mercato, attenzione all’effetto-sorpresa. Austerity? Conte reintegra…

Alessandro De Felice

Ecco il risultato dell'incontro che si è tenuto ieri alla Pinetina

"Occhio alle opportunità, ma altrettanta attenzione ai conti societari". È questo il diktat emerso nel vertice che si è tenuto ieri ad Appiano Gentile e che ha visto la partecipazione di Antonio Conte, Lele Orali e la dirigenza con il presidente Steven Zhang collegato da Nanchino, gli amministratori delegati Marotta e Antonello e il direttore sportivo Ausilio. L'Inter pensa allo scudetto ma deve fare i conti con la crisi al tempo del Covid-19. "A settembre il vertice di villa Bellini, alle porte di Varese, aveva sancito una sorta di patto stagionale - scrive La Gazzetta dello Sport -. Quello di ieri ha ribadito la linea comune, con ulteriore attenzione per le mosse all’orizzonte. Il messaggio è di serenità, puntando sullo spirito di gruppo in una fase cruciale della stagione".

Un mercato a costo zero: "Il progressivo aumento del monte ingaggi impone una dieta in tempi brevi. È il motivo per cui l’operato dei dirigenti deve puntare, in questa sessione di mercato, ad un sostanziale pareggio: niente spese ulteriori. Anzi, se si risparmia con la vendita di alcuni giocatori è meglio. E non finisce qui. L’esigenza di contenere i costi retributivi fa credere che nei prossimi mesi saranno necessarie delle prove di buona volontà dei tesserati. Quindi i rinnovi (quando arriveranno) dovranno portare a dei risparmi per il club. Magari con delle spalmature dei contratti in essere. Si cercheranno intese per far slittare il pagamento degli stipendi. Di recente c’è già stata un accordo con la squadra a riguardo, ma va messa nel conto una riapertura del dialogo su questo fronte".

In entrata, si agirà in maniera essenziale. L'addio di Eriksen può portare allo scambio con Paredes con il Paris Saint-Germain. "Ma in viale delle Liberazione non si dà nulla per scontato: così, se non arrivasse il nazionale argentino, per la sostituzione del danese non c’è da attendersi candidature di grido". Il primo passo dell'austerity? Il reintegro di Vecino. Poi c'è il capitolo attaccante: "Da giorni si parla di Gervinho, come di Giroud e Pellé. Ma per la sostituzione di Pinamonti (se troverà una sistemazione) al momento, non ci sono delle opzioni certe. Il motivo è il solito: per trovare un sostituto i costi devono essere pari allo zero".

La Gazzetta dello Sport è sicura: "Attenzione, allora, all’effetto-sorpresa. In un mercato povero, per tutti, di risorse finanziarie, abbondano le opportunità low cost. Anche di buon livello. C’è da star certi, quindi, che l’Inter si darà da fare per cogliere al volo le opportunità. E dare (ugualmente) il meglio a Conte".