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Claudio Ranieri dovrebbe essere confermato sulla panchina dell'Inter. Il pareggio rocambolesco di ieri contro il Catania, con la reazione più nervosa che altro, dovrebbe consentire al tecnico romano di rimanere in sella. Oggi Moratti tornerà dal Medio Oriente e farà il punto della situazione, ma per il momento, scrive Andrea Sorrentino di Repubblica, sembra prevalere l'ipotesi della conferma.
"Ranieri avrebbe dimostrato di correggere in corsa con lucidità l'assetto, e insomma di reagire alle difficoltà. In suo favore giocherebbe anche la reazione d'orgoglio della squadra e la personalità del tecnico che ha escluso nella fase più torrida della partita l'intoccabile Cambiasso, che poi ha sfogato la sua frustrazione in panchina con un pianto dirotto", scrive il giornalista che segue da vicino le vicende interiste.
Ma la posizione di Ranieri non è comunque particolarmente salda. Senza il pareggio acciuffato per i capelli, l'ex tecnico della Roma sarebbe stato certamente esonerato, tanto è vero che l'allenatore della Primavera, Andrea Stramaccioni, era già stato allertato dopo Napoli: "L'ipotesi in caso di esonero prevederebbe Andrea Stramaccioni, tecnico della Primavera, al posto di Ranieri: pare che il giovane allenatore fosse stato già allertato la scorsa settimana mentre Ranieri era in bilico".
E Villas Boas? L'ipotesi è affascinante ma molto difficile da mettere in pratica: "Villas Boas è il sogno di Moratti per giugno, anche se è un sogno costoso visto che il portoghese al Chelsea guadagnava circa 8 milioni a stagione. Farlo arrivare adesso sarebbe però una strana forzatura per tutti, e una rivoluzione troppo copernicana per essere digerita senza sforzo. Ecco perché in queste ore Ranieri sembra un po' più solido".
Fino alla prossima sconfitta...
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