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Luciano Spalletti si è presentato in conferenza stampa dopo il pareggio contro l'Atalanta per analizzare il match e rispondere alle domande dei giornalisti: "Cancelo è comodissimo, noi abbiamo sbagliato i primi dieci minuti in cui Gasperini da vecchia volpe ha messo il Papu largo a sinistra cercando di tenerci bassi e di schiacciarci. Ci abbiamo messo un po' di tempo a mandare Cancelo davanti e Skriniar a scivolare sulla posizione di quarto di destra. Dopo aver fatto questo abbiamo avuto difficoltà da un punto di vista di aggressività, qualità che loro hanno e evidenziano contro tutti. Poi se si possono gestire giocate di qualità si aprono praterie importanti. Due, tre palle ce le siamo date benissimo, altre male. Nel secondo tempo abbiamo palleggiato meglio, m pulito più palloni e fatto delle buone cose. Abbiamo avuto delle occasioni, anche il Papu all'inizio poteva fare gol. Anche noi ne abbiamo avute tre, quattro, cinque. Loro non ne hanno subite così tante quasi con nessuno in questo campo qui. C'è da essere rammaricati per non aver vinto, ma ci miravano anche loro. A me è sembrato giocato bene questo modulo: Perisic così era più vicino alla porta avversaria. Mettere in condizione la difesa di arrivare un po' più leggera. I primi dieci minuti in cui Cancelo ha fatto il terzino destro e sul quinto ci si doveva tornare con Rafinha. Il 4-2-3-1 fa andare la punta sul quinto di loro. Eravamo a specchio. Loro sono stati più bravi nel primo tempo, noi poi gli siamo stati a ridosso. Rafinha non ha questa corsa lunga ma gli si era aperto lo spazio. Sono quei 40 metri lì e la sua caratteristica è di giocare nello stretto, ma anche lui si è creato la possibilità di aiutare Mauro lì davanti. Questo secondo me, ma poi io ho sbagliato tante volte. Roma o Lazio? Io sono tranquillo, ho giocato. Guardo le partite perché mi piace il calcio. Gufare gli altri? L'ho superato. Se sono bravi tutti e due e vincono tutti e due va bene. La guardo la partita. Icardi? Se c'è qualcosa che dovevamo fare di più è la vittoria non i tocchi di palla di Icardi. Uno i numeri li legge come gli pare. Nel primo tempo c'è da venire incontro e prendere la palla sui piedi. Bisogna venga a prendere la palla sporca. E dopo aver palleggiato sulla metà campo come è successo nel secondo tempo con Ivan, lui non è quel calciatore velocissimo con la qualità innata in quello. E' bravo nell'area di rigore, ma c'è da palleggiare. Contro l'Atalanta è difficile fare questo. Questi ti saltano addosso. Nel primo tempo dovevamo fare qualcosa in più. A parte i primi dieci minuti la squadra mi è piaciuta tatticamente, dovevamo pulire meglio la palla, qualche giocata fatta di qualità vera e intuizione sulla trequarti. e poi fare gol perché di palle gol ce ne sono capitate. Più che a loro."
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