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MILAN, ITALY - DECEMBER 11: Head coach Luciano Spalletti looks on during the UEFA Champions League Group B match between FC Internazionale and PSV at San Siro Stadium on December 11, 2018 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani - Inter/Inter via Getty Images)
Dopo l'eliminazione dalla Champions League, tutti nel mirino in casa Inter. Poche le scuse e tante le colpe per non aver battuto il Psv, mentre il Barcellona stava facendo il proprio dovere con il Tottenham.
"Nel day after nerazzurro Luciano Spalletti si è trovato, come dopo Torino, ancora una volta al centro del mirino. Anche in società sono affiorate perplessità sulla sostituzione di Politano con Vrsaljko a cui sono seguiti minuti di empasse (il Tottenham non aveva ancora trovato il gol del pari con il Barcellona) forse decisivi per l’eliminazione. A fare da contraltare a questo la certezza che l’Inter - con Vecino e Nainggolan nel motore - avrebbe sicuramente battuto il Psv: martedì per la prima volta è stato evidente quanto fosse penalizzante giocare in Champions con la lista ridotta (Spalletti, volendo proseguire sulla strada del 4-3-3 si è dovuto inventare Candreva mezzala). Fatto sta che il primo grande obiettivo stagionale è evaporato nel modo più inatteso (altra cosa sarebbe stato recriminare per un “biscotto catalano”) anche perché i nerazzurri avevano centrato due vittorie nelle prime due gare del girone", si legge su Tuttosport.
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