"Ripartire dai risultati. Dal lavoro sul campo, dalla gestione dello spogliatoio. Non ridimensionarsi, ma rifocalizzarsi. Ricostruire passo dopo passo". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito alla situazione in casa Inter che, dopo il successo con l'Udinese, punta a ritrovare il successo lontano da San Siro contro il Chievo. "Luciano Spalletti è passato per una tempesta, quella dell’eliminazione in Champions, affronta quotidiane turbolenze, dal contratto di Icardi agli assegni di Nainggolan. Intorno a lui si aggirano fantasmi, da Conte a Simeone, fino al ritorno dal passato di Mourinho. Lasciarsi trasportare è un attimo", evidenzia la Rosea che sottolinea come la società gli abbia chiesto "di star fuori dalle polemiche e parlare coi risultati (terzo posto e tanta strada in Europa League)". La Gazzetta, poi, racconta un retroscena della Cena di Natale: Spalletti "aveva ripreso il ruolo di condottiero: «Bisogna che tutti difendiamo l’Inter. Qui fra noi c’è chi fa il furbetto» (con occhiata verso il tavolo di Wanda, secondo alcuni)", chiosa la Rosea.
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