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Luciano Spalletti, in una conferenza stampa infuocata, ha parlato anche delle caratteristiche che vuole nella squadra e di quello che ha chiesto ai giocatori dopo i tre ko consecutivi: “Se ho da dire qualcosa a qualcuno glielo vado a dire e ora non ho avuto da dire niente a nessuno. Li vedo demoralizzati e dispiaciuti per quello che è successo. Bisogna stare con loro e fargli vedere che sono dei calciatori forti che sono arrivati a giocare in una squadra forte con i meriti avuti. Con questa maglia devi saper reagire, non puoi scansarti"
LE MACCHINE A SCONTRO - "Stamattina facevamo l’esempio delle macchine a scontro, hai voglia a ripararti da tutti, se non vai addosso a qualcuno tu la tranvata inaspettata te la prendi, devi essere tu a prendere la mira e a darla la tranvata… Fai il calciatore dell’Inter e ti nascondi? Non ci venire all'Inter, qui siamo noi ad andare addosso agli altri. Sperando che gli altri non facciano, o sperando che vada bene non si fa nulla. Non ci si può nascondere, ti vengono addosso, ti scoprono e ti prendono per il culo se ti nascondi. Bisogna reggere le botte e ridarle. O siamo giocatori da Inter oppure se non ci sappiamo stare bisogna andare altrove”.
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