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Alla vigilia della sfida contro il Parma Luciano Spalletti aveva chiamato in causa il cuore. Un cuore necessario ad ottenere i tre punti così fondamentali per l'Inter, che nel 2019 non aveva raccolto ancora nulla. Queste le parole del tecnico nerazzurro ai microfoni di Inter TV: "Stasera la squadra è rientrata in possesso di alcune delle sue qualità. Nel primo tempo siamo rimasti ordinati e in equilibrio però poi diventa difficile se non trovi lo spunto dell'uno contro uno di qualche calciatore per andare ad attaccare. Loro sono bravi a fare questo. E' pericoloso sbilanciarsi troppo. La palla l'abbiamo fatta girare in sicurezza e la abbiamo pulita bene: Brozovic e Vecino hanno fatto una buona partita. De Vrij e Skriniar sono stati due leoni. Chiaro che davanti quando c'è poco spazio diventa più difficile, avendo loro difensori molto fisici e forti ti tolgono qualsiasi tentativo di andare a creare difficoltà lì dentro. Nel secondo tempo è stato tutto un montare di sicurezze e poi Lautaro ci ha messo il suo timbro. Nainggolan è vicino a ritrovare quella condizione e quella qualità che ha contraddistinto la sua carriera. E' mancato troppo in tempi lunghi di allenamento fatto con i compagni, purtroppo. Ora è veramente nelle condizioni e se continua per un altro paio di settimane a farci rivedere le sue caratteristiche. Perisic ha fatto una grandissima partita stasera. Mentre qualcun altro è stato condizionato. I calciatori sembrano fortissimi e bravi a scrollarsi tutto di dosso facilmente poi quando si va in campo lasciare tutto fuori diventa difficile. Ivan ha reagito da grande, dopo quello che si era detto che non lo si faceva più giocare. Due partite da grandissimo campione. Se mi aspettavo la reazione oggi? Si andavano a perdere le caratteristiche da calciatore da livello da Inter: sembravamo di un livello inferiore. Si va a mettere in discussione quella che è la nostra carriera, me lo aspettavo: il livello è questo qui. Non siamo quello che abbiamo fatto vedere nelle ultime partite. C'è da andare a difendere quelle cose che danno fastidio ai nostri calciatori, andare a ripristinare l'autosima e la consapevolezza che nessuno ti può costringere a perdere questa partita. Bisogna fare tre quattro di queste prestazoni e tre-quattro di queste vittorie poi torna tutto a posto. Keita? Bisogna vedere, non ha un grande allenamento sulle spalle."
(Inter TV)
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