È arrivato all'Inter all'inizio dell'estate scorsa, ma è come se all'Inter ci fosse cresciuto o ci vivesse da tempo. Milan Skriniar ha chiuso la sua prima stagione in nerazzurro conquistando diverse "medaglie" pregiate. La prima, che più di tutte racconta l'importanza di Milan e di ciò che rappresenta per la squadra di Luciano Spalletti, riguarda le presenze. 3420 minuti giocati: da quando la Serie A è tornata a 20 squadre, il difensore slovacco è il primo giocatore di movimento nerazzurro ad essere stato impiegato per tutti i minuti del campionato. Il difensore slovacco ha scavalcato una leggenda interista come Javier Zanetti. A fine anno il suo rendimento è stato evidenziato e lodato da tutte le principali analisi della stagione. Opta l'ha inserito in diverse top 11 (vedi qui e qui).
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Spalletti esalta Skriniar: “Può diventare il capitano di qualsiasi squadra”. E Milan rischia di…
Il difensore slovacco è stato regolarmente convocato per la partita contro il Sassuolo in programma domani sera
TIFOSI - La medaglia dei tifosi è naturalmente una di quelle cose che contribuisce a svelare più sfumature. La dedizione del giocatore come professionista serio, che in campo dà tutto e che per la maglia che indossa fatica, sgomita, soffre. I tifosi interisti hanno impiegato pochissimo tempo per comprendere le qualità di Skriniar (qualità delle quali Spalletti era sicurissimo e che lo avevano spinto a iniziare le trattative con la Samp) e da quel rispetto reciproco di modi di intendere l'Inter è nato un amore. A tratti un'adorazione. Il nuovo Muro gode di sconfinati attestati di stima da parte della tifoseria e c'è chi in vacanza si preoccupava potesse addirittura farsi male. Ma Milan non ha deluso il suo popolo neanche in ferie. In occasione di una foto postata il suo pensiero si è dimostrato ancora una volta rivolto all'Inter e alla Champions League.
CAPITANO - Non è la prima volta che Luciano Spalletti ne parla in termini di Capitano. Milan Skriniar ha qualità preziose, sia in campo che come leader silenzioso. Sarebbe davvero strano che il campionato nerazzurro iniziasse senza uno dei suoi titolari più inamovibili della scorsa stagione. Il mister ha lasciato intendere che la situazione verrà valutata con enorme attenzione. Non vuole farne a meno, Luciano, del suo condottiero. Quello che per lui un giorno potrà (e dovrà) rivestire la fascia di Capitano: “Per domani è da valutare, bisogna farci attenzione, oggi si è allenato con la squadra poi abbiamo preferito lasciarlo fuori perché ogni ora che passa può diventare determinante. E’ un calciatore forte, che vive di calcio, che può diventare il capitano di qualsiasi squadra per come è costruito nella testa e nei muscoli.”
(Fcinter1908.it)
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