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Al termine della conferenza stampa che precede Atalanta-Inter, Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le parole dell'allenatore nerazzurro: "Se prendiamo i tiri in porta che hanno fatto, se prendiamo i gol subiti, sono una tra le primissime del campionato. Se poi aggiungiamo che hanno Gasperini che è un allenatore che fa bene al calcio, un allenatore che rende il gioco sempre più moderno.
Giocatori stanchi? Diventa facile fare questi calcoli perché ci sono partite di livello come l'ultima giocata che ti mettono in condizioni di tirare un po' il fiato. Però in 5 giorni ti permette di recuperare, sarà fondamentale vedere quello che succede oggi. Normale che qualcosa cambierà.
Gagliardini? È già forte come testa da solo, è un professionista con la p maiuscola. Quando si viene ad allenare da solo è uno spettacolo nel vedere lo stimolo che si alimenta da solo e sarà della partita perché se lo merita.
Joao Mario e Dalbert? Non è corretto dire a diversi giocatori che saranno fuori il giorno prima.
Il gesto di Mourinho? Il discorso mi sembra abbastanza facile perché ci è tornato lui stesso sull'episodio. Il fatto che abbia detto che a mente fredda non l'avrebbe fatto, ci mette tutti d'accordo. Poi che ci siano delle partite dove un elemento ne riceve il doppio carico, fa si che questo possa scaturire in una piccola reazione che fa parte dello spettacolo. Non penso sia stata una reazione scorretta, quello che è scorretto è sentire persone che offendono costantemente e a quelli bisogna andare addosso. Poi se vai a stuzzicare il leone, poi il leone ti ruggisce ma è stato solo un ruggito, non ha dato la dentata. A me è successo diverse volte, spero di essere migliorato e di farlo sempre di meno, poi quello che è successo è abbastanza normale"
(Sky Sport)
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