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E' stata dura, ma alla fine l'Inter ha vinto la prima partita della stagione. A Bologna, al Dall'Ara, Luciano Spalletti ha trovato i tre punti e la grinta della sua squadra. A fine gara ha parlato ai microfoni di SkySport. Ecco cosa ha detto il mister:
-Questo quarto d'ora era la scintilla che serviva all'Inter?
Ma sicuramente sono stati fatti tre bellissimi gol con la squadra che poi si è sciolta in base a quello che è stato l'aver sbloccato la partita. Loro ci hanno dato la possibilità poi di trovare gli spazi. Abbiamo giocato bene fin dall'inizio, siamo stati in equilibrio, non abbiamo mai subito il loro attacco. Serviva più intensità sulla trequarti, serviva più estro.
-Motivazioni anche da chi parte dalla panchina: questo fa capire la potenzialità dell'Inter...
Abbiamo un gruppo importante, ma è chiaro che bisogna poi vincere le partite. Nelle prime due non è successo, sappiamo chi siamo, qual è il nostro passato e tutti ce lo mettono davanti. Dobbiamo trovare questo equilibrio e tranquillità.
-Manca lo step successivo nel trovare la tranquillità durante la partita?
Dobbiamo gestire bene la palla e fare superiorità bene nel settore della palla e andargli dietro alla linea difensiva. Ci è mancato questo, servono situazioni che non danno rischio e che danno solo vantaggio da prendere. Serviva farlo, se giochi sempre sui piedi ti prendono le misure e se riconquistano sono subito in grado di verticalizzare.
In questo aggirare, far viaggiare la palla da destra e sinistra se perdi le misure loro hanno gli attaccanti a fare il due contro due sui due centrali e diventa rischioso. Loro hanno fatto un'ottima partita dal punto di vista tattico, non andandogli dietro la linea difensiva facevamo difficoltà a fargli male. Abbiamo ancora dei giocatori sotto il livello e bisogna entrare in condizione e per vincere le partite servono qualità, nome, disponibilità e comportamenti.
-L'Inter vuole evolvere nel suo gioco, quanto è importante attaccare con tanti uomini? I cambi erano proprio questi?
Lautaro era a rischio fin dall'inizio, ha avuto un indurimento del muscolo e c'era il rischio che si facesse male. Abbiamo adottato questa soluzione perché Keita sa fare quel lavoro lì, è di movimento e ha caratteristiche diverse, ma lo sa fare. Questo palleggio sulla mediana permette di liberare lo spazio, serviva farlo con più frequenza e velocità.
-Da sottolineare la pazienza dell'Inter: è stata una risposta...
Considerazione giustissima. Nel farsi prendere dalla frenesia si perdono distanze e misure. Non siamo stati incisivi, ma siamo stati ordinati e quando abbiamo perso palla l'abbiamo recuperata e li abbiamo storditi al lungo andare, così quando si libera spazio arriva il gol come quello di Nainggolan.
(Fonte: Skysport)
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