Spalletti: “Non commento gli episodi commentati da Montella. E’ giusto che la squadra…”

Un derby vale sempre più di tre punti e questo vale anche per il primo derby milanese vinto da Luciano Spalletti. Tre punti che confermano l'Inter nelle parti altissime della classifica, che staccano con decisione il Milan e mandano un messaggio anche alla Juventus. Ecco le parole del tecnico nerazzurro ai microfoni della Domenica Sportiva: "Una partita bellissima, un derby costruito da questa città e dalle due tifoserie in maniera spettacolare. Vedere lo spettacolo, il fatto che creino i presupposti perché sia un derby così bello ti senti il carico dei tifosi. Dalla Pinetina ci hanno accompagnato fin dentro allo stadio. erano tantissimi. Icardi è un giocatore grandioso, gli si dà tante responsabilità nonostante la giovane età si assume tutte le responsabilità. Anche stasera si è guadagnato il contrasto della palla gol. Fondamentale. La palla la riconquista la squadra, il gol lo fa la squadra. Stiamo lavorando per questo. Hanno ispirato la gente a venire ad incitarli per questa partita.

L'analisi - Il primo tempo molto bene, il secondo tempo Montella ha cambiato tatticamente. Con la difesa a 4 spesso non ce la facevamo ad arrivare da un parte all'altra, non si riusciva più a palleggiare quando si guadagnava il pallone perché ci comprimevano. Poi ci siamo messi meglio, abbiamo preso un gol banale. Facilmente assorbitile. E' diventata una partita difficile, ci voleva mestiere è stato bravo Eder a fare il vertice avanzato del centrocampo. Forse era più giusto anche un altro risultato, però la squadra ha fatto quello che doveva fare. Credo che anche Montella sia contento. Montella ha commentato il rigore? Non vado a commentare gli episodi che ha commentato Montella, ho rispetto per l'uomo e per i professionista. Altrimenti dico l'ammonizione sul fallo di mano nel primo tempo, E' un giochino dal quale mi sottraggo. Trovo tutte le motivazioni che voglio per portare l'acqua al mio mulino, ma non si fa così.

Il pizzino di Cancelo? Pizzino no, noi non facciamo pizzini. c'era scritto come si dovevano mettere a metà campo e non si riusciva a cominciare con il frastuono di persone. C'era da fare un discorso tattico diverso. Dopo che Gagliardini ha preso in mano il messaggio e ha messo i giocatori nelle posizioni corrette ci siamo incastrati meglio con il Milan.

Napoli? E' una squadra che fa sul serio, sono tanti anni che giocano insieme e Sarai ha costruito uno spettacolo di squadra ma la Juventus è forte. Mi piace come gioca il Napoli, ma la Juventus ha una squadra fortissima. Andremo a giocare per provare a vincere, non mi tiro fuori. Ho una squadra disponibile a fare quello che gli viene chiesto, poi però un po' di lavoro ci vuole ancora. E' giusto che la squadra lo sappia.

(DS)