Spalletti: “Oggi siamo partiti bene ma poi abbiamo perso le misure. Rafinha e Karamoh…”

Dopo due mesi l'Inter torna alla vittoria battendo il Bologna grazie a un gran gol del giovane Karamoh. Al termine della gara, Luciano Spalletti ha commentato la prestazione dei nerazzurri ai microfoni della Rai. Queste le sue parole: "Dopo una serie di non risultati si appiattisce la cosa, allora quello che poi ti può ridare la soluzione è tornare a vincere per riassaporare quella sensazione di avere delle qualità. Questo probabilmente succede a quelli che non hanno un grandissimo carattere, ma si è visto che all'inizio dell'anno le cose ci riuscivano meglio. A me sembra che stiano facendo quello che gli ho chiesto, quindi devo chiedere qualcosa di più.

Karamoh? Scegliendolo siamo usciti un po' dagli schemi della logica dell'equilibrio di squadra, magari soffrendo in alcuni momenti quando poi ci sono degli spazi che lui involontariamente ti crea, ha fatto il lavoro da squadra e ci ha dato quegli strappi fatti di grande estro e qualità, oggi ha fatto un grandissimo gol. Molto merito della vittoria è suo. Oggi abbiamo provato a fare qualcosa di diverso e siamo partiti molto bene, la squadra aveva le misure. Appena si sono allungate un po' queste misure e loro ci entravano sempre.

Rafinha? È un calciatore importante ma non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Io con lui ci parlo da quando è arrivato, quello che abbiamo fatto oggi è l'ottimale.

Borja Valero? Basso perché ci manca il play basso e vuole essere una squadra che fa questo gioco nell'altra metà. Essendo abituato a giocare da mezzala sinistra o da trequartista, ha questo fatto di volersi tenere la palla sui piedi e a volte fare un tocco o due in più. Sulla trequarti lo puoi fare, davanti la difesa no, se perdi dei palloni diventano sanguinosi come quello di oggi. Brozovic? Non va molto bene ma non è che il giocatore si punisca, ci sono delle regole scritte di comportamenti ben precisi. C'è anche la regola del buon senso, chi sta fuori da queste regole si autoesclude. Noi non si punisce nessuno.

Eder e Icardi? C'è la possibilità di vederli insieme, Icardi da prima punta ed Eder da punta aperta o seconda punta, basta mantenere gli equilibri"

(Rai)