Di Icardi non vuole parlare più, vuole parlare di quelli che ha a disposizione e tra questi c'è Ivan Perisic. A Luciano Spalletti hanno chiesto come è possibile che il croato sia passato dalla volontà di lasciare l'Inter a gennaio a diventare un leader della squadra nerazzurra e l'allenatore lo ha elogiato: «Anche l'anno scorso non aveva passato un bel periodo poi ha fatto vedere le sue qualità. Può succedere di essere condizionati dal nostro calcio, dagli episodi, dai momenti che stai passando perché sono molti i carichi da portare, mentali e fisici. Le partite sono molto ravvicinate e c'è il fatto che non si possa sempre essere determinati e a puntino per far girare il motore con i cavalli che hai sotto».
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Spalletti: “Perisic leader? E’ affidabile, è un giocatore da Inter. E anche quando…”
L'allenatore nerazzurro ha parlato del croato e ha sottolineato che la sua presenza si fa sentire pure nelle gare in cui sembra fare meno bene
NONOSTANTE TUTTO - Ha anche aggiunto che l'esterno ha comunque, secondo lui, fatto sentire il suo peso anche quando non era al meglio: «Perisic anche quando non fa una grande prestazione a vederlo da fuori, se analizzi i dettagli, quelli da mettere per riempire la partita, vedi che ha magari sbagliato qualche tocco in più o che ha puntato una volta in meno l'avversario, ma che comunque ha fatto dei rientri importanti. Perisic è uno che sui calci d'angolo prende più palloni di tutti rimanendo a zona sul primo palo, dal punto di vista fisico ti viene addosso e ti fa sentire il peso della sua fisicità quando va a recuperare palla, nonostante sia un attaccante. Perché sa che c'è prima bisogno della riconquista per avere più palloni a disposizione per il tuo gioco, più palloni riconquisti e meno possibilità hanno gli avversari di mettere nella gara le loro qualità. Lui incide in tutte queste cose».
E' DA INTER - Dopo l'elogio del calciatore e delle sue caratteristiche, Spalletti ha aggiunto: «Di conseguenza, non ho dubbi, per me è un calciatore forte, affidabile sotto tutti gli aspetti, è da Inter. Poi che sia anche di auspicio o un qualcosa dove gli altri possono trovare una reazione si è una cosa positiva e importante. Sono cose che succedono normalmente, in un campionato ci sono momenti più facili e meno facili e si tira la riga insomma».
(Fonte: FCINTER1908.IT, dalla Pinetina Sabine Bertagna)
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