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Con il rientro in Champions League, Spalletti vuole una rosa più profonda e, per questo motivo, il ds Ausilio si è mosso per garantire due alternative per ogni ruolo al tecnico dell'Inter. Cinque innesti sono già stati completati e probabilmente prima della chiusura del mercato ne arriveranno altri tre: un terzino, un centrocampista e un esterno offensivo. Ogni titolare avrà una sua alternativa, a differenza dello scorso anno in cui Spallettia aveva poche alternative.
"La stagione che verrà vedrà un’Inter più forte numericamente parlando. Se i “titolari” nel ’17-18 erano al massimo 13-14, in futuro saranno di più. Spalletti potrà contare su più elementi in grado di offrire le stesse garanzie: se, come tutto lascia credere, arriveranno ancora un terzino destro, un centrocampista e un attaccante esterno, il tecnico potrà fare affidamento su una rosa di titolare da almeno 17-18 unità. Basti pensare ai difensori centrali: sulla carta i titolari saranno Skriniar e De Vrij - ieri annunciato ufficialmente il suo arrivo con contratto fino al 2023- Miranda e Ranocchia le alternative (ufficiale anche Asamoah fino al 2021). A centrocampo se arriverà un nuovo elemento per affiancare Brozovic, ci saranno poi Gagliardini, Vecino e Borja Valero, senza dimenticare Nainggolan. La grande differenza sarà in avanti: l’85% delle gare dell’anno scorso hanno visto in campo il trio Candreva-Icardi-Perisic con alcuni spezzoni concessi a Karamoh ed Eder; i tre ci saranno ancora (Candreva forse...), ma con loro ci saranno Politano, l’eventuale nuovo acquisto e Lautaro Martinez", si legge su Tuttosport.
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