Luciano Spalletti è salito sul palco in occasione del Gala per i 110 anni dell'Inter: Queste le sue parole: "Celebrare calciatori più importanti deve essere da stimolo per i miei giocatori, che possano collocare questa squadra nella parte buona della storia di questo club. Cercherò di portare la belle emozioni di questa serata ai miei calciatori affinché ricevano lo stimolo per farne parte tra qualche anno. Ci impegneremo per questo. Abbiamo ricevuto da questi calciatori qui le basi che hanno dato la forza a questa società. Noi abbiamo il privilegio e l'obbligo di costruire vittorie che diano prestigio al club. Ultimamente ho spesso avuto a che fare con Zanetti e quella che era l'impressione quando lo affrontavi, era che c'era sempre lui che ripartiva. Le facce di Bonimba, di Matthaus, averli come avversari non era facile. Poi c'era Ronaldo che non era un avversario ma un eroe. Queste accelerazioni improvvise, non ci si rendeva conto: sembrava che ci dicesse state tranquilli, è già passato tutto."
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
primo piano
Spalletti: “Privilegio e obbligo di costruire vittorie per l’Inter. Ronaldo e Matthaus? Erano…”
Le parole del tecnico nerazzurro sul palco del Gala dell'Inter
(Inter TV)
© RIPRODUZIONE RISERVATA