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Prima del suo ritorno a Roma, Luciano Spalletti è stato vicino alla panchina della Juventus. E' un retroscena svelato da La Gazzetta dello Sport: il tecnico di Certaldo è stato sondato da Andrea Agnelli al momento della separazione con Antonio Conte. Si legge infatti sulla Rosea: "E’ un giorno di maggio di quattro anni fa. Luciano Spalletti va all’incontro con Andrea Agnelli la concreta possibilità di prendere il posto di uno scontento Antonio Conte. Il presidente della Juve (che ieri ha compiuto 43 anni) vuol conoscere di persona il tecnico di Certaldo a quel tempo sotto contratto con lo Zenit. Sono giorni caldi in casa bianconera, quel rapporto surriscaldato con l’allenatore salentino induce il numero uno bianconero a studiare delle alternative. L’attuale guida dell’Inter fa parte di una ristretta rosa che comprende anche Sinisa Mihajlovic e Roberto Mancini. Ma il giro d’orizzonte non porta a risultati concreti perché nei giorni successivi i vertici bianconeri trovano un punto d’incontro col timoniere dei primi tre scudetti di Agnelli.
E’ il 19 maggio quando il club comunica in via ufficiale la sua conferma. Le consultazioni finiscono in un nulla di fatto e anche quella chiacchierata a casa del presidente juventino si rivela inutile. Non è scoccata la famosa scintilla, anche se la stima per il professionista resta. Il destino vuole che alla Juve la questione del tecnico torni d’attualità. Ma molte carte sul tavolo sono cambiate: Mihajlovic (il prescelto) prolunga di un anno il contratto con la Samp. Anche Mancini è impigliato nel limbo del Galatasaray. E lo stesso Spalletti è vincolato al ricco e potente club russo. Le loro candidature si sbriciolano e prende corpo l’idea di affidarsi a Max Allegri, a casa dopo l’esonero del Milan. Nella prima tornata il livornese non è stato preso in considerazione, ma la corsa ad ostacoli dei rivali lo aiuta".
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