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Luciano Spalletti è soddisfatto della prestazione della sua Inter in questa tourneé. Oggi è arrivata la terza vittoria, contro il Chelsea di Antonio Conte. Ma il tecnico nerazzurro ha messo l'accento su diversi particolari, parlando dei singoli, di mercato e anche... della prossima tourneè.
Jovetic? "Lui ha un problemino al piede per cui per le altre partite non è stato a disposizione a causa di questa leggera infiammazione. Non gli permette di essere al massimo, ma ha fatto una buonissima prestazione, ha dato anche una mano alla squadra."
Lavorare sull'equilibrio "Sono soddisfatto dalla serietà dei giocatori nell'apprendere i primi discorsi che abbiamo fatto. E della professionalità che hanno addosso. Quello che va migliorato è che in alcuni momenti si abbassa notevolemnte il livello senza avere una via di mezzo. Fino al 70° bene poi abbiamo inziato a sbagliare dei palloni che sono troppo facili da gestire per dei giocatori come noi. Sotto questo aspetti ci sarà da parlare. Non si capisce. Si può calare un po' ma non diventare totalmente nulli. Non si può fare o benissimo o male. Ci vuole un po' di equilibrio e un po' più di personalità nella gestione del pallone. Non vedo perché non si possa a continuare a gestire la palla anche dopi i 70°. Può pesare il fatto che abbiamo giocato due giorni fa. Di quelli che difendono non ve ne frega niente a nessuno, di quelli che fanno gol si parla di quelli che fanno il blocco squadra no. Abiamo fatto 5 parttie ravvicinate senza recuperare. I ragazzi sono ampiamente scusati sotto questo aspetto. Una palla a 5 metri bisogna saperla giocare anche se siamo stanchi, però. Nonostante tutto gli faccio i complimenti per come si sono comportati in questo ritiro. Non riguarda il risultato, ma l'atteggiamento negli allenamenti."
La prossima tourneè - "I giocatori sono stati disponibili a questo tour de force che sicuramente il prossimo anno non si farà così. Si creano dei problemi ai giocatori. COn le partite ravvicinate non ci si può allenare e noi abbiamo bisogno di allenarci. I ragazzi vengono da un campionato in cui i risultati che non sono riusciti a fare hanno creato un problema psicologico. Si vedeva nei loro occhi che erano anche preoccupati. Rischi di prendere delle sveglie giocando partite così ravvicinate. Con sicurezza, attaccando alti gli avversari: sono molto contento della loro performance."
(Inter Channel)
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