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Luciano Spalletti ha esultato in maniera veemente per il gol di Nainggolan a Bologna. Una liberazione, dopo le occasioni sprecate e dopo una partita sofferta fino alla rete del belga, con il Bologna tutto rintanato nella sua metà campo. Il tecnico, però, non è sembrato completamente soddisfatto da quanto fatto dai suoi uomini al Dall'Ara, soprattutto per quanto riguarda gli strappi alla partita, quelle vampate che possono mettere in crisi anche un avversario ordinato.
E, proprio rispondendo ad una domanda sul ruolo fondamentale di Radja Nainggolan, Spalletti ha parlato di quello che ancora non lo soddisfa della sua squadra, ovvero la capacità di far saltare gli schemi avversari con continui strappi: "Nainggolan ha giocato una buona partita e ha fatto un bel gol. Questi sono i suoi gol ma come condizione deve ancora salire, come continuità. Lui di strappi non ne fa 4-5 per tempo, ne fa 20 per tempo. Quell'andare a fare la vampata offensiva e poi il recupero feroce sull'avversario. Poche di queste cose, poche ma buone. Ma poche. Lo so bene che per voi conta il gol, il passaggio perché fa titolo. Fa anche punti? Secondo me è farsi il culetto che ne fa di più di punti, dalla mattina alla sera e giorno dopo giorno. Bisogna portare a casa una struttura di comportamento, l'essere squadra importante, ci vogliono gli scatti, bisogna mettersi a posto perché ci vogliono gli scatti. Se anche l'avversario è ordinato, ti disordino io. Poche vampate ci sono state, ce ne vogliono di più".
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